La dichiarazione precompilata
Con la riforma fiscale, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile in sede riservata, per ogni contribuente, il modello 730 precompilato che contiene i dati provenienti dai sostituti d’imposta, attraverso la Certificazione Unica, e da terzi quali: Istituti di Credito, Assicurazioni, Servizio Sanitario Nazionale, Enti Previdenziali ed Assistenziali, Università, Imprese Funebri. Mancano tuttavia ancora diversi altri dati relativi a deduzioni e detrazioni.
Il contribuente, con apposita delega, potrà incaricare all’accesso, alla modifica ed alla trasmissione del 730 il proprio intermediario e consulente, CAFINDUSTRIA nello specifico.
Di conseguenza nella quasi totalità dei casi la dichiarazione precompilata, oltre ad essere attentamente controllata, dovrà essere modificata.
In tale caso, il CAF delegato, sulla base della documentazione fornita dal contribuente e trattenuta in copia, risponderà direttamente all’Agenzia delle Entrate di futuri controlli e contestazioni, anche per errori sulle imposte rimborsate, garantendo il contribuente sull’intera dichiarazione. Pertanto, una volta apposto il visto di conformità e non effettuate variazioni entro il 10 novembre dell’anno di presentazione del modello, si opererà un pieno trasferimento della responsabilità tributaria sul CAF. Il contribuente, con la delega e comunque in ogni caso di trasmissione del 730 attraverso l’intermediario, scaricherà le proprie responsabilità tributarie su CAFINDUSTRIA che fornirà quindi un servizio ad elevato valore aggiunto.
